Il calendario nazionale, modificato quest’anno per motivi logistici e non solo, ha diviso i nazionali giovanili in due manifestazioni; la categoria ragazzi ha nuotato tra il 17 e il 20 luglio, mentre le categorie juniores-cadetti scenderanno in acqua dopo i campionati assoluti di Riccione.

 

Lo stadio del nuoto di Roma ha quindi ospitato la rassegna giovanile dei ragazzi, categoria che ha il polso della situazione del movimento natatorio italiano. Come ogni anno la quantità di talenti che riempiono le corsie delle finali è molto elevato, ed in tutto questo non sfigurano nemmeno i nostri varesini.

 

In campo femminile arrivano le uniche medaglie di questa manifestazione. Sono due gli argenti per Annalisa Landoni (Busto Nuoto), che conferma le ottime prestazioni della sua stagione nuotando 5.08.09 nei 400 misti e 9.17.18 negli 800 stile libero. La coriacea atleta di coach Leoni ha sfiorato, in occasione dei 400 misti, il titolo nazionale (andato alla tolentina Giorgia Aureli in 5.07.21), ma ha raggiunto comunque un’autorevolezza e una sicurezza che lasciano spazio a buoni propositi futuri. Per lei inoltre due ottimi piazzamenti nelle finali B dei 200 misti (nona) e dei 200 farfalla (undicesima). L’altra medaglia arriva sempre dal Busto: una sorprendente Maddalena Toia giunge ad un inatteso argento nei 100 rana, con un riscontro cronometrico di 1.14.80 che la spinge ai vertici della specialità, nemmeno troppo lontano dall’oro di Sara Damiani (Octopus) a 1.14.00. Per la ranista bustese sembra questo solo l’inizio della vera esplosione delle sue potenzialità. Le due ragazze hanno in seguito fornito una buona prestazione anche nella staffetta 4x100 mista, insieme alle compagne Colombo e Rizzo, chiudendo al 7° posto nella finale.  

Da ricordare, per i colori dell’Ispra, i buoni ingressi in finale B di Carol Colombo (14^a nei 200 dorso) e Deborah Crespi (14^a nei 400 misti), entrambi atlete del primo anno, che ritroveremo di sicuro l’anno prossimo nelle finali che contano.

 

A secco di medaglie, i maschi varesini hanno comunque fornito ottime ed interessanti prestazioni, piazzandosi in alcuni casi in finali dal livello elevatissimo. Il miglior piazzamento lo ha ottenuto Filippo Farinazzo (Ispra Nuoto), buon 5° nei 100 stile, nuotati in 55.01, oltre che 9° nei 50 (25.15). L’atleta del prof. Ragazzi ha vissuto, in questa annata, una crescita esponenziale, che lo ha portato proprio nella stagione estiva a risultati a dir poco incoraggianti per il suo futuro. Ottimo anche il 6° posto di Jarno Limido (Ispra) nei 200 stile, che ha chiuso in 2.00.47 in una finale veramente di alto livello, con cinque atleti sotto i due minuti e l’oro del napoletano Maiello a 1.57.18. Per il ragazzo di coach Imperiali registriamo anche un buon 10° posto nei 400 stile (4.13.11). Sempre per l’Ispra, un altro decimo posto per Riccardo Cipolat nei 200 rana, con il buon riscontro cronometrico di 2.31.83. Un vero rammarico per i ragazzi del pres. Cacciapaglia è rappresentato dal sesto posto nella staffetta 4x200 stile con 8.14.53. Farinazzo, Battistella, Limido e Lorenzon non hanno saputo ripetere a Roma l’8.13.83 valso una settimana prima il titolo regionale, e con il quale avrebbero lottato per il bronzo, andato all’Aniene con 8.13.77. Ottima esperienza comunque per il quartetto di Ispra, che ha raggiunto anche il 7° posto nella finale della 4x100 stile.