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Il Punto di Luca
Campionati Assoluti Indoor - Camogli 2003
Edizione record la sesta dei campionati nazionali assoluti indoor appena disputata a Camogli: ben 17 i primati italiani
migliorati con la sensazione che nel team azzurro l’aria olimpica incominci a
dare i suoi primi frutti. Giusto
il tempo di iniziare la prima mattinata e Mattia
Nalesso abbassa ulteriormente il suo record dei 50 farfalla di Dublino:
23.77 e limite ridotto di altri due decimi. Nella
stessa mezza giornata di gare la voglia di record viene anche a Francesca Segat nei 100 farfalla (59.02
contro il 59.14 di un anno fa), a Chiara
Boggiatto che si riprende il primato dei 100 rana con 1.07.86, ed a una superlativa Federica
Pellegrini, 1.56.74 e quasi tre secondi di distacco alle avversarie dei 200
stile. Per
i colori della provincia di Varese, da sottolineare in
queste prime battute il buon quinto posto della neo-isprese
Luisa Striani nei 200 stile
(2.01.07), oltre al sesto posto della 4x50 stile uomini del Busto Nuoto (Villa,
Federici, Rossi, Masperi) ed al settimo della 4x50 mista femmine dell’Ispra,
con De Iorio, Venice, Rodà, Striani (staffetta vinta dalla DDS con il nuovo
record italiano). Altri
quattro record italiani nel pomeriggio di giovedì 18, con un Paolo Bossini
sopra le righe nei 200 rana in 2.07.51 (tempo di valore internazionale); lo
hanno imitato Cristina Chiuso nei 50
stile, che ha portato il suo primato a 25.09 (lo
abbasserà a 24.99 nella prima frazione della staffetta), Alessandra Cappa nei 50 dorso (28.16) ed un mai domo Luis Alberto Laera nei 100 dorso, con
un ottimo 52.92, primo italiano ad abbattere la barriera dei 53 secondi nella
distanza. Ma
questa giornata verrà ricordata nella provincia di
Varese come quella di Paolo Villa.
Il ventitreenne del Busto Nuoto ha
centrato, in quel di Camogli, il tanto atteso alloro nazionale da tempo inseguito e sempre sfuggito per un soffio. Il
ragazzo di coach Leoni ha come al solito staccato
tutti nella prima parte di gara, non cedendo nel finale all’impetuosa rimonta
di Alessio Boggiatto (1.58.07) e Luca Gardonio
(1.58.27), e facendo registrare l’ottimo crono di 1.57.60. Veramente una prestazione sopra le righe, che lo lancia
definitivamente in zona nazionale nell’anno più importante, quello
olimpico. Buoni piazzamenti nel pomeriggio anche per Roberta De Iorio (Ispra), settima nei
50 dorso in 28.99, e per Mattia Masperi
(Busto), ottavo nei 200 rana con 2.15.58. La
mattina del secondo giorno ci riserva il nuovo record di Cristina Maccagnola nei 50 farfalla (26.74), ed il primato italiano
della DDS nella 4x50 stile donne
(Busto al settimo posto con Bonzanini, Feroci, Yelverton, Marcora). Altra
soddisfazione per Paolo Villa,
questa volta argento nei 100 farfalla con 53.62, tempo di tutto rispetto che un
anno fa gli sarebbe valso il titolo tricolore. Ma in
questa distanza ha trovato sulla sua strada Mattia Nalesso che, reduce da Dublino,
ha fermato il cronometro a 52.57. La chiusura nel pomeriggio di venerdì 19 con altri cinque
record italiani ed un’altra medaglia per il nuoto varesino. La prima a migliorarsi è
stata Simona Ricciardi nei 400 stile
(4.07.09 a distanza di un anno), seguita a ruota da una scatenata Chiara Boggiatto (2.24.40 nei 200 rana)
e da Alessandra Cappa, prima donna
italiana sotto il minuto nei 100 dorso, con 59.93. Un discorso a parte va fatto
per Massimiliano Rosolino: l’”australiano
di Napoli” ha limato di qualche decimo (1.56.37) il suo record dei 200 misti,
tempo che risaliva al 14 dicembre del 2000, il suo anno migliore. Questa
prestazione, se sommata all’ottima partecipazione a Dublino con record nei 4000
misti, ci fa ben sperare sulla forma in chiave olimpica del “cagnaccio”. L’ultimo
pomeriggio è stato di sicuro il migliore per i colori dell’Ispra Nuoto: Luisa Striani
regala un argento al presidente Cacciapaglia, ottenuto nei 100 stile con 55.40.
In questa gara Luisa è stata preceduta da una superlativa quanto per il momento
irraggiungibile Federica Pellegrini, 53.89 e nuovo record
italiano per la prima volta sotto i 54. Buone
anche le prove di Veronica Rodà,
quinta piazza e 2.12.21 nei suoi 200 farfalla, e di Roberta De Iorio, sesta in 1.03.21 nei 100 dorso. Decisamente un’ottima edizione degli assoluti invernali:
mentre la febbre per Atene comincia a salire sembra andare di pari passo anche
la forma dei nostri atleti migliori. Ne sapremo di più ai primaverili 2004. Buon Natale e buone feste a tutti gli appassionati del Punto
ed ai visitatori di Sport In Linea. Arrivederci all’anno
prossimo!!! |
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